Depositati

Photo by Florio Rizza

Da ormai qualche anno ci troviamo nel pieno di una crisi umanitaria, causata anche dalla mancata responsabilizzazione dei governi europei nei confronti del fenomeno migratorio. Come spesso accade, i diversi Stati hanno iniziato ad affrontare le problematiche relative al fenomeno migratorio in una fase avanzata della crisi, lasciando che nel frattempo si alimentasse un business criminale che frutta miliardi di euro e causa migliaia di morti ogni anno. A causa di questa disorganizzazione nascono i mondi di mezzo: intrisi di corruzione e violenza nel continente africano e di disperazione e miseria in Europa. Ed è su uno di questi mondi di mezzo che è incentrato questo progetto fotografico. Le fotografie del progetto che vi presento sono state scattate tra Ottobre 2017 e Maggio 2018, nell’ex deposito ferroviario di Via Lorenzin (a pochi passi dalla Fondazione Prada). In questi sei mesi precedenti allo sgombero, ho seguito, fotografato e condiviso dei momenti della vita dei migranti e rifugiati che abitavano quel luogo, abbandonato e fatiscente, a poca distanza dal centro della città. Nonostante l’inevitabile rapporto di amicizia che si è venuto a creare con alcuni dei ragazzi, ho cercato di mantenere per il mio reportage uno sguardo distaccato, così da mostrare con sincerità, senza enfatizzare o eroicizzare la figura del migrante, le condizioni di vita del deposito di Via Lorenzin. Attraverso le storie che gli abitanti del deposito mi hanno raccontato mi sono reso conto che per questi ragazzi quel luogo rappresentava un limbo dentro il quale, alcuni per problemi di permessi e altri per motivi personali, trovavano conveniente restare.