Il sud a Milano

Photo by Carmine Romano

Arturo soffre di appocundria, e in italiano nun s’po’ spiegà. Stazione di Napoli ore 7 e 37, anche questa mattina il capotreno ha fischiato, direzione Milano Centrale. Lasciare casa di mamma Enza in via Mezzocannone, 33 per un monolocale in una palazzina liberty di Corso Lodi, l’ha reso un uomo “fatto tutto in una volta” con piatti da lavare e panni da stendere. Ogni giorno però torna a casa sua, la mattina si sveglia con l’odore del caffè caldo, senza zucchero e una Malboro rossa sul davanzale. A cena un piatto di spaghetti con gli amici e più tardi un digestivo che non sa di limoncello, ma di vodka lemon. L’appocundria di Arturo è quella di ogni napoletano a Milano, fatta di nostalgia, di mancanza, a tratti di solitudine. E la maglia del Napoli attaccata al balcone gliela ricorda, strappandogli un sorriso.

Testo: Stefania Carleo