Photo by Francio Ferrari
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Un sorriso e il quartiere dove vivi diventa parte integrante del tuo quotidiano.
I custodi aprono le porte a corti verdi di una città che forse non è più grigia.
I custodi sono le prime persone che si incontrano entrando a casa, sono il motore immobile che anima i palazzi.
Il mio interesse è sul codice umano di ogni relazione, sul tessuto connettivo sociale che si genera ogni mattina. Mi piace che gli individui siano al centro e non meri oggetti da ritrarre.
Custode ha un carattere forte, un richiamo epico, un senso intrinseco di orgoglio. Non sapevo quale sarebbe stata la reazione alla mia richiesta. Ho trovato una città nuova, aperta, fatta di donne, uomini, ragazze che si sono illuminate con un po’ di imbarazzo al mio interesse
verso di loro e non verso l’architettura del condomino. Mi hanno dato poco
tempo, non c’è stato modo di dialogare se non per spiegare l’idea, il progetto, settare la macchina e fare poche foto, per poi salutarmi e ritirarsi nelle loro faccende. Gli edifici sono macchine vive che hanno bisogno costante di attenzione.
Miriam, Piazza Mirabello 1 Boy, Via della Moscova 15
Manuela, Via Montebello 14
Assunta, Via San Marco 18
Alberto, Via San Marco 12
Michela (sorella di Alessia), Via Palermo 5
Mario Buccomino, Via Solferino 3
Massimo, Corso di porta nuova 1
Alessia (sorella di Michela) ,Via Palermo 1
Enrico, Corso di Porta Nuova 11
Giovan Giuseppe, Largo Treves 2
Mimmo, Via Parini 9