Photo by Francesco Barrella
Rubrica: Milano Double Standard
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La Torre Branca è lì appoggiata vicino al Palazzo della Triennale, su di un lato di Parco Sempione, in pieno Just Cavalli per intenderci.
Il nome in origine era Torre Littoria e fu progettata da Giò Ponti nel 1933.
Noi per 36 ore l’abbiamo trasformata in una sorta di avamposto di comunicazione della Milano che ci piace.
Tra i cigolii della struttura che sente il vento, gli spazi ristretti dove ti muovi praticamente spalla a spalla e il susseguirsi del tramonto e dell’alba, lassù, a centodieci metri d’altezza, abbiamo avuto la fortuna di possedere idealmente la città che viviamo e guardiamo sempre dal basso.
Abbiamo raccontato con il suono le storie dei nuovi abitanti della città. Nuove generazioni di nuovi italiani, milanesi d’adozione arrivati da ogni dove, che entrano a far parte dei flussi e del tessuto urbano.
Milano se la guardi e l’ascolti è sempre in movimento, è complessa e unica, ma vista dall’alto è apparentemente ferma. Però più si sale e più si ascoltano i diversi punti di vista, che ti appare simile nella sua unicità ad altro, al resto, all’universo di cui fa e facciamo parte.
Torre Branca
Milano Digital week
Elita associaIone Culturale Radio raheem
Testo: Alioscia Bisceglia