Desiderio di cose leggere

Fotografie di Lucrezia Ganazzoli
Rubrica:  Quarantine Diary

IERI

Sembra difficile stare fermi.
Quando era piccola non ho mai amato stare troppo a tavola composta a mangiare, avevo cose più interessanti a cui pensare.
E poi i momenti di routine che si ripetevano tutti i giorni uguali li odiavo.
In questi giorni mi riscopro bambina, come allora non vedo l’ora di alzarmi da tavola e andare a fare qualcosa che mi renda viva.

Sognavo di essere grande e quando lo sono diventata la mia vita non e’ mai stata uguale un giorno con l’altro.
Il mondo e’ sempre andato tanto veloce ed io ancora di più.
Chi mi seguiva, mi stava vicino e chi andava più veloce (pochi) diventavano i miei stimoli per poter fare di più.

 

DOMANI

Sto sbagliando tutto.
Vorrei legarmi e stare ferma, aspettare.
Vorrei saper ascoltare cosa succede non solo intorno a me ma anche dentro di me.
Capire che sto sbagliando, che non c’è nessuna fretta.
Non c’è nessuna dimostrazione.
E’ cominciata la quarantena, ho iniziato questo periodo cancellando 38.118 foto dalla mia memoria iCloud, ne sono rimaste 4.478.
Ho cancellato i ricordi SUPERFICIALI, le immagini. La testa mi scoppiava.
Mi sento più leggera.
Ho deciso di disintossicarmi dalla tecnologia, riprendere in mano le cose “noiose” e buttarmici dentro : mi piacciono, molto.

 

OGGI

Mi diverto a perdermi in cose noiose, sto bene dentro questo tempo che mi occorre, sto cambiando.
Piccoli momenti di vita che ho sempre dato per scontato.
Ho sempre avuto bisogno di tanto.

E quel tanto mi appesantiva anziché allegerirmi.
Sto seduta a guardare le nuvole e penso a cosa vorrei dal mio domani e da me.
Osservo : in questo momento dobbiamo tutti fare uno sforzo e ricoprirci di gentilezza.
Sarà un tempo ancora più duro quello che verra’, siamo tutti pieni di paura e la paura ci sta allontanando da noi e tra noi.

Per questo il mio diario vuole essere solo una condivisione di cose leggere, immagini scattate con il telefono talvolta ironiche, che spero possano allietare una giornata noiosa ma felice.