Fotografie di Marco Bonomo
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Un pellegrinaggio è in primis un luogo dell’anima, nel caso della Madonna di Montevergine è qualcosa di più ed è l’unica certezza che avevo prima di partire verso questo santuario nell’entroterra campano.
Raggiunto l’autobus dell’Associazione Trans Napoli alle sei di mattina ho avuto subito modo di immergermi in quel qualcosa in più.
La comunità lgbtq+ venera questa icona partecipando a alla Juta dei Femminielli -come viene chiamato localmente il pellegrinaggio- con trasporto e profonda fede, ciò per via della leggenda che racconta come Mamma Schiavona -come viene chiamata l’icona- nel XIII secolo trasse in salvo una coppia di omosessuali.
Queste foto raccontano il mio punto di vista di un incontro tra due mondi che superficialmente potremmo collocare agli antipodi tra di loro, ma dimostra come la lotta per i diritti qui passi anche da una fede ed una tradizione secolare.