Fotografie di Arianna Arcara
Rubrica Democrazie Energetiche
Superare le sfide legate ai costi dei consumi energetici è una questione prioritaria per le
comunità montane che, tra bilanci modesti e clima rigido, convivono con lo spettro dello
spopolamento e dell’abbandono.
In Piemonte alcuni comuni della Val di Susa stanno sperimentando una promettente via di uscita, creando piccole centrali termiche a biomasse per affrancarsi dal metano e per valorizzare le loro abbondanti risorse forestali. Bussoleno è uno degli esempi virtuosi, che ha imboccato la strada dell’autonomia e dell’uso responsabile delle foreste. I benefici ricadono su tutta la popolazione, sia in termini di riduzione della spesa energetica sia per la creazione di posti di lavoro, con l’attivazione di un sistema di imprese e micro-imprese locali per la maggior parte a carattere familiare.
Le centrali in funzione in queste località consentono di contenere i costi per il Comune, la scuola, l’ospedale e vari condomini privati collegati alla rete, dimostrando che la transizione energetica verso sistemi a minor impatto climatico, economico, ambientale e sociale è già in atto.
Il progetto restituisce attraverso un racconto di ampio respiro la realtà di questi territori e il delicato equilibrio tra uomo e natura. Le fotografie ritraggono il paesaggio, con i boschi sopravvissuti al devastante incendio del 2017, i cui resti vengono recuperati per la produzione di energia, le montagne, e gli abitanti di queste località la cui vita è strettamente legata all’ambiente che li circonda. Luoghi e persone che stanno dando vita ad una proposta di vita basata sulla partecipazione collettiva e sulla sostenibilità che apre la porta ad un futuro possi