Carolina Prieto
Sono nata a 9103 km da Milano la primavera (anche se là non ci sono le stagioni) del 1988, per cui è stato deciso che sono Colombiana.
Ho studiato design a Bogotá dal 2006 al 2009, nel 2013 ho volato a Milano dove ho studiato fotografia e visual design e non sono più partita, attualmente sono al terzo anno di pittura nell’Accademia di Belle Arti di Brera.
La mia domanda sono le mappe, e mi avvicino a questo tema in tutti i modi possibili, esploro la relazione che esiste tra lo spazio e il modo in cui si abita, le emozioni e i sentimenti che si collegano in maniera incontrollabile a questi luoghi.
Le mie risposte le trovo nelle persone.
Come ha scritto Italo Calvino nella presentazione del libro “Le città invisibili ”:
_“Era diventato un po’ come un diario che seguiva i miei umori e le mie riflessioni; tutto finiva per trasformarsi in immagini di città: i libri che leggevo, le esposizioni d’arte che visitavo, le discussioni con gli amici.”
In qualunque progetto mi incammino, trovo una mappa.
Mi piacciono i mondi che si creano e il modo in cui tutto si collega.