Erika Baini
Erika Baini è nata a Vizzolo Predabissi (MI) il 19.02.1990 e vive a San Donato milanese.
Laureata in Filologia Moderna, collabora con la Rai e lavora nell’ambito della ricerca in campo umanistico. Contemporaneamente porta avanti da diversi anni la sua indagine sulla fotografia della quale si innamora sfogliando i vecchi album di famiglia in bianco e nero. I suoi scatti – prevalentemente autoritratti – costituiscono un modo per scandagliare, sezionare e raccontare la sua personalità, laddove le parole non possono arrivare e la vita reale non è in grado di comprendere. Lo studio della fotografia di Man Ray, di Edward Weston, di Saul Leiter unito alla passione per l’epoca storica in cui questi maestri sono vissuti portando il loro discorso artistico ai massimi livelli la spingono a realizzare lavori che racchiudono in sé le forme, il gusto e le atmosfere di quel periodo a cavallo tra gli anni Venti e gli anni Trenta.
Nel 2018 le sue foto vengono notate da Settimio Benedusi che le chiederà di realizzare uno scatto ispirato a un nudo di Edward Weston il quale poi verrà pubblicato sul diciassettesimo numero della collana di Oliviero Toscani intitolata Lezioni di fotografia.
I suoi lavori si presentano tutti in bianco e nero perché è proprio in questo modo che Erika ha conosciuto la fotografia per la prima volta all’età di sei anni attraverso le foto dei nonni. Inoltre l’utilizzo del bianco e nero le permette di concentrarsi sul senso ultimo che la sua immagine vuole comunicare a chi la osserva.
Ma non c’è solo Erika nei suoi lavori. Partendo da sé stessa, attraverso la fotografia, Erika studia la realtà umana che la circonda, una realtà fatta di carne, di ossa, di sangue, di sentimenti, di emozioni ma soprattutto di mistero.