Federico Cacia

Federico Cacia (Catania, 1996) Il contatto attraverso la sua peculiare espressione pratica di collegare ha sempre mosso la mia ricerca fotografica. La singolare capacità di mostrare dell’immagine creava connes-
sioni sempre più complessi tra le cose, gli osservatori e me. Ho sempre prediletto lavorare su progetti in cui la partecipazione di altre persone fosse centrale. Durante il primo lockdown ho realizzato “Distanza in stanza” un diario visivo composto da immagini e testi riguardo la loro quotidianità in quel periodo. Lo stesso anno
ho raccontato il quartiere di San Siro mediante le sue mura e ciò che comunicano dell’ambiente circostante. L’ultimo progetto “Interferenze” attinge dall’archivio fotografico privato di una famiglia delle immagini; dopo una manipolazione digitale le ho riproposte intervistando i proprietari sui loro ipotetici ricordi mediati da immagini fittezie.

Attualmente frequento il corso di Fotografia e linguaggi della comunicazione visiva presso il Cfp Bauer.

Le storie di Federico