Frankie Caradonna

Come regista, creativo di mixed media e nuovo narratore digitale con competenze multidisciplinari, Frankie trasforma i concetti in progetti narrativi lavorando per l’industria dell’arte, del cinema e della pubblicità. È un artista visivo con base a Londra e i suoi interessi si espandono all’arte, alle installazioni artistiche, alla produzione virtuale, alle nuove forme immersive di storytelling, così come a lungometraggi, documentari, TVC e documentari di marca. Nel 2004, dopo aver ottenuto il suo MA a Bologna con una tesi finale sulla Filosofia Morale, viene premiato con una borsa di studio di un anno per un corso di “Filmmaking e Grammatica Cinematografica” così si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera come filmmaker e montatore per le case di produzione più eclettiche e di successo della città. Dopo aver lavorato a New York City per il Mad River Post e a Kingston, in Giamaica, occupandosi di produzione musicale, nel 2008 si trasferisce a Londra dove collabora con case di post produzione come The Whitehouse, The Mill e Family Editing tra le altre, lavorando con clienti come Google, Selfridges, Nike e Nokia. Lavora ai documentari “Girlfriend In A Coma” e “Europe At Sea” scritti da Bill Emmott, ex direttore di The Economist, e ai documentari distribuiti nelle sale come “Tempest” e il cortometraggio finanziato dal BFI “Truck” con Rob Curry. Nel 2015 inizia a dirigere spot e film di marca firmando una rappresentanza con Great Guns UK. Il suo lavoro finisce presto sulle pagine di The Guardian, Campaign, Little Black Book, The Drum, CreativePool, SohoSoho; i suoi film sono stati 5- stellati da David Reviews e hanno raccolto premi da Nowness, Kinsale Shark, One Point Four Lonson, Indie Short Cannes, The Telly Awards, BFI, Webby, D&AD, il Milan Film Festival e The Video Consortium tra gli altri. Il suo film per Lamborghini Urus è stato messo in mostra da Epic Games al Build Munich 2019 come parte del meglio dei film automobilistici 2019. È stato recentemente invitato dall’Istituto Europeo di Design di Torino, Italia, a progettare il corso integrato sperimentale di “Regia e Sceneggiatura”, parte del secondo anno del corso BA (Hons) Communication Design. Come creatore di immagini e fotografo il suo lavoro è stato esposto in Italia e nel Regno Unito, alla Residenza dell’Ambasciatore italiano, alla Fiumano Fine Art Gallery e al Wandsworth Museum di Londra tra gli altri. Le sue fotografie sono state incluse nel libro Portrait of Humanity, pubblicato da Hoxton Mini Press in collaborazione con Magnum Photo e The British Journal of Photography; ha inoltre collaborato con la fondazione Fratelli Alinari, il Louvre Abu Dhabi e il Museo Egizio di Torino, e con molti artisti come Oliviero Toscani, Paola Mattioli, Alzek Misheff e Monika Elkelv tra gli altri. Frankie ha recentemente pubblicato su Nowness Picks il suo breve documentario sul fotografo britannico del dopoguerra Colin Jones; ora sta lavorando al finanziamento di un lungometraggio e a una serie di sei installazioni artistiche multisensoriali attraverso The Curators Milan, un collettivo di artisti e creativi che ha fondato.

Le storie di Frankie