Giuseppe Francavilla

Nato a Palermo nel 1974, ha una naturale predisposizione per l’inquadratura sin dai 10 anni, sbizzarrendosi con una Polaroid 1000 di suo fratello maggiore. La vera rivoluzione avviene avendo tra le mani una fotocamera bridge Kodak dal potente zoom che allena il suo occhio a cercare i dettagli nascosti tra le cose, come in un gioco immaginario in cui ci sia sempre qualcosa da cercare per solleticare la meraviglia della sorpresa.
Nel 2008 torna al mondo del glamour piazzandosi finalista al PX3, Prix de la Photographie di Parigi. Qualche anno dopo inaugura il suo portfolio sul portale PhotoVogue di Vogue Italia. Dal 2011 la sua attenzione si concentra sui documentari, soprattutto a sfondo sociale e senza mai dimenticare uno dei primi interessi, l’architettura urbana in tutte le sue forme: dall’apparenza geometrica all’archeologia industriale.
Ha collezionato premi e menzioni d’onore oltre al PX3, al Tokyo Foto International Awards, al Moscow Foto International Awards, ai Chromatic Awards, all’International Photo Awards e inoltre è stato pubblicato tra l’altro su F-Magazine, Aint-Bad, Leica Fotografie International, Al-Tiba9 e PHOTO.

Le storie di Alessandro