Hugo Weber, 25 anni, è nato a Parigi. Vive a Milano da 15 anni.Ha una vita roccambolesca che lo porta a frequentare contesti ai margini della società. E’ incontrando questi ambienti che ne impara i codici e sente di volerne diventare una sorta di narratore.Da ragazzino si appassiona al disegno, che si trasforma in amore per i graffiti per infine mutare nuovamente in una vera e propria ossessione per la fotografia. Abbandona gli studi per diventare assistente di Alex Majoli e inizia a collaborare con Cesura.Attualmente sta portando avanti diversi progetti personali di carattere autoriale che vanno dalla fanzine, alla mostra, al suo primo libro. La sua è una fotografia di pancia, non alla ricerca del bello o qualsiasi altra forma di estetismo: una ricerca che va verso l’essenza, l’anima e l’umanità. Della fotografia ama l’idea di poter vivere qualsiasi situazione senza mai esserne associato direttamente; “puoi stare con i tossici e non essere tossico, girare con i criminali e non essere criminale, frequentare i ricchi e non essere ricco pur vivendo a pieno la situazione. La società non ti associa a quell’ evento ma al fatto che lo racconti, giustificando la tua presenza in quel contesto senza accusarti ne puntandoti il dito contro.”