Lucrezia Testa Iannilli

Fotografa e performer lavora nell’arte contemporanea utilizzando strumenti di indagine interdisciplinari. Nelle sue pratiche di ricerca interviene con installazioni e cicli performativi in spazi decontestualizzanti, utilizzando come strumento di visione il corpo umano e quello animale, soprattutto cavalli, leit motiv di molte azioni e opere fotografiche.

Nasce a Roma (1977), intraprendendo gli studi linguistici per poi seguire la professione del mondo equestre prima in Svizzera poi in Canada. Comincerà la vera e propria ricerca artistica e fo-tografica negli anni a seguire, vivendo fra Belo Horizonte, Londra, Parigi e Palermo dove sperimenterà le proprie pratiche in azioni personali e collettive lavorando anche come fotoreporter.

Ne seguirà una prima collaborazione con la Galleria FPAC di Palermo, e con l’attrice-regista Sabina Guzzanti che seguirà per un anno come fotografa di scena. I successivi progetti fotografici e performativi la vedranno impegnata a dare forma “all’immateriale”, collaborando con istituzioni quali l’Università LUISS e il museo MACRO di Roma.

Attualmente porta avanti il lavoro a lun- go termine “New Humans”, un’indagine sulla preservazione dell’essere umano in una prospettiva inusuale, non-umana.

Le storie di Lucrezia