Marco Merati
“Amo la periferia più della città. Amo tutte le cose che stanno ai margini”
Ho una predilezione per le fabbriche, per le architetture che conservano la memoria. Ho sempre pensato che il degrado e la progressiva rovina di questi luoghi mantengano intatte la dignità ed il rispetto per la laboriosa fatica che si è appena spenta.
Nato a Milano. Terminati gli studi di fotografia, inizia a lavorare come assistente per fotografi che si occupano di architettura e fotografia industriale. Appassionato di paesaggio urbano, di periferie e architetture del lavoro collabora con studi di architettura, imprese di costruzioni ed ha pubblicato sulle principali riviste italiane del settore come L’Arca, Domus, CasaBella, Costruire.
Le sue fotografie sono state pubblicate da EyesOpen Magazine, Corriere della Sera, Perimetro, Witness Journal ed hanno vinto il secondo premio nella sezione architettura al Budapest International Photo Awards 2020.
Il progetto “Bovisa o del nessun luogo” verrà esposto nel corso del Milano Photo Festival nel Settembre 2022
Attualmente sta conducendo una ricerca fotografica sugli scali ferroviari milanesi.