Stefano Sbrulli

Stefano Sbrulli (1988) è fotografo, regista e visual artist.

Laureato in Digital Design allo IED di Roma, nel 2020 ha fondato il laboratorio creativo B STUDIO, che si occupa di autoproduzioni editoriali e di audiovisivi.

I suoi lavori coniugano video, foto e grafica e si concentrano principalmente su tematiche sociali e ambientali. Ha seguito storie in Italia, Iraq, Mozambico, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.

Negli ultimi anni si è occupato delle conseguenze dell’estrazione mineraria in Perù, realizzando il suo primo mediometraggio, Donde los niños no sueñan, ambientato nella città di Cerro de Pasco.

Ha collaborato con UNDP e UNHCR, ed è attualmente responsabile dei contenuti visivi della ONG Source International.

I suoi lavori hanno ricevuto premi in festival come lo Zeiss Photography Award, IPA, MIFA, Zine Tonic Award, Belfast Photo Festival, Eco film festival, Green short film festival e pubblicati su BBC, El Pais, Die Zeit, La Repubblica, Internazionale, L’Espresso.

“Noi abbiamo bisogno di storie, perché nelle storie ci “ri-conosciamo” e scopriamo in esse aspetti di noi stessi che neanche sapevamo di avere. Così diventiamo più ampi, impariamo a uscire fuori dalla nostra nicchia.

Raccontare delle storie diventa una necessità. La necessità di crescere e cambiare. Io ho scelto di farlo imparando a utilizzare tutti quegli strumenti che mi permettono di tradurre il “segno” e l’immagine in una storia. Dalla fotografia alla computer grafica fino alla macchina da presa.

Non è, quindi, tanto il mezzo quanto il fine: trasformare emozioni, idee, momenti di vita in una narrazione che ti entra sotto pelle e diventa, nonostante la distanza o la diversità, una parte di te.”

Le storie di Stefano