APNEA

“Apnea” è un viaggio dentro la mia mente durante un attacco di panico, un percorso negli abissi della psiche in una situazione di forte disagio.

Il progetto nasce con l’esigenza di voler raccontare questa sofferenza e metterla a nudo davanti a me stesso. E’ stato un po’ come guardarsi dentro, in profondità, e perdersi. Per questo motivo ho scelto di fotografare sott’acqua, per perdere il controllo, lasciarmi trasportare solamente dal flusso di quell’emotività straziante.

La serie alterna immagini di forte caos e movimento ad immagini sospese, immobili, per  rappresentare proprio quel moto informe tipico dell’ attacco di panico.

Chi osserva “Apnea” può interpretare la serie senza doverla necessariamente associare all’attacco di panico, ma con quello sente, aprendo nuove strade e possibilità, senza vincoli. Infondo è la cosa più bella della “fotografia”.