Fotografie di Marcello Giampaoletti
In una città sempre più grigia e violenta, i ricchi borghesi si barricano all’interno di quartieri separati e sorvegliati. Nei più benestanti guardie armate decidono chi entra e chi esce. Nei più umili le guardiole sono vuote, ma occhi non umani non smettono di osservare.
Dentro, parchi protetti ospitano canestri luccicanti, supermarket privati riforniscono lə residenti, che, sulle loro macchine di lusso, si fanno largo lungo le vie alberate, oltrepassando lampioni che ricordano un non-so-che di parisien.
Fuori, i parchi sono silenziosi. L’erba sta inghiottendo i giochi, i campi di calcio. L’unico a tener botta è il cemento, tentacoli di una città che sfida la natura, arrampicata sulle Ande ad oltre 2800 metri.
Cartelli appesi ai pali della luce riportano “No más robos”; sui muri delle case si legge “Ladrón atrapado será quemado”.
È il grido del barrio unido contra la delincuencia.