Terre Basse

 

Fotografie di Simone Pampurini

 

Terre Basse è un progetto iniziato nella seconda metà del 2020 in cui ho deciso di riscoprire i paesaggi che caratterizzano la mia quotidianità, indagando il presente in rapporto alle tematiche del ricordo e della dimenticanza e la loro influenza sulla coerenza immaginativa che costruiamo durante la nostra esistenza. In questo modo mi sono spinto verso il lembo di pianura che costeggia il fiume Po, dal confine tra la provincia di Pavia e Lodi sino al Delta. 

In pianura si è sopraffatti dalla sensazione di indefinito; nelle giornate soleggiate si scorgono immense distese identiche a se stesse. Al contrario, con la nebbia, la pianura cela le sue forme. Questa mancanza di limiti paradossalmente tende ad essere claustrofobica. Il Po spezza la monotonia della pianura, ci ricorda l’esistenza dell’altro. In questo contesto ambientale si percepisce il senso dell’abbandono, della dimenticanza e della solitudine. Gli spazi sono contesi tra uomo e natura; da un punto di vista architettonico i segni della modernità sono pochi e mal si conciliano con ciò che li circonda. E’ una zona di resistenza. 

Ho rappresentato il territorio riducendolo spesso a paesaggi marginali, tentando di svelare la profondità del rapporto tra uomo e ambiente, tra artificiale e naturale. Volutamente ho escluso la presenza fisica delle persone confidando nel fatto di fissarla nelle opere.