Convergenze parallele

Quello che mi attrae sono gli oggetti, le luci, gli sguardi, i colori, le materie nei quali riesco a percepire un sentimento. Come se fossero in grado, e meglio di me, di esprimere ciò che sento. Mi trascinano in una dimensione di conforto, dove i contorni si fanno più intimi e accoglienti.

Questo diario visuale è parte della mia storia, quotidiana, intima, vera.

È un tentativo di dare forma alle emozioni, anche solo per cercare di riconoscerle. È un metodo per plasmare un ordine, quello che spesso non trovo dentro di me. È un tuffo dentro le profondità dei miei abissi, dove le voci del mondo esterno risuonano per me.