Fotografie e testi di Martina Simonato
Se in Occidente la Natura viene dominata e ordinata attraverso l’intervento umano, in Oriente rappresenta uno spirito, un’entità che vive in stretto contatto con l’uomo, ne anima l’esistenza, lo accompagna e talvolta gli si oppone in modo ostile. Questa concezione ha portato a una cultura del rispetto nei confronti dell’ambiente naturale e ad un’apprezzamento per la qualità effimera della vita.
In Giappone Umanità e Natura rappresentano entità inseparabili, le cui esistenze sono fugaci e inevitabilmente destinate alla decadenza. MONO NO AWARE è l’espressione con cui si rappresenta il senso di nostalgia e consapevolezza che questa impermanenza genera nell’anima.
Il progetto, realizzato nelle prefetture di Nara e Ishikawa, indaga il rapporto tra il mondo antropico e quello naturale e come il lavoro dell’uomo si confronta e interagisce con l’ambiente circostante.