An Investigation on Transcendence

Photo by Victor Schnur

“Nel secondo dopoguerra Milano era in macerie e si preparava ad accogliere uno dei più imponenti movimenti migratori del secolo. Per i nuovi lavoratori meridionali mancavano le case, certo, ma mancavano anche le chiese: le funzioni venivano celebrate in capannoni improvvisati, spesso costruiti con l’eternit. La Chiesa quindi mise in piedi uno dei più imponenti sforzi edilizi della sua storia recente e in poco più di un decennio eresse dozzine di nuove chiese. Oggi un anello di circa 100 di queste circonda il centro di Milano: certe sono capolavori dell’architettura, altre sono storture, abbozzi o storpiature dei progetti originali… ce ne sono di imponenti e di modeste, di minacciose e di buffe.

Messe assieme non si capisce se parlino la lingua di un futuro distopico o quella di un passato utopico. Probabilmente è un misto dei due. Di certo sono una testimonianza della storia della città, ma anche del suo presente.
Tra il 2014 e il 2015, come parte di un progetto più ampio, ho mappato tutte queste chiese e le ho fotografate insieme ai loro oratori, ai loro arredi, e agli sparuti credenti che ancora le frequentano.

E’ un’indagine che cerca di fare il punto non solo su Milano, ma anche sulla spiritualità nella nostra epoca e sui modi ambigui in cui si manifesta materialmente.”