Olim Palus

Fotografie di Gabriele Rossi

 

L’inizio è del 1926 con la grande bonifica voluta da Benito Mussolini per rendere coltivabile la palude pontina. Arrivarono i pionieri chiamati dal Veneto e dal Friuli attratti dalla promessa di una casa e dieci ettari di terra da coltivare. Poi, nel 1932 nacque la città di Latina su progetto di Oriolo Frezzotti, architetto razionalista che realizzò opere mai viste prima e si guadagnò l’attenzione di tutto il mondo.
La città oggi ha 120.000 abitanti, circondata da una parte dai Monti Lepini e dall’altra dai laghi costieri e dal mare. Le immagini del progetto raccontano la storia seppur breve ma stratificata di una giovane città italiana. Una visione a scorrimento verticale dove la città si apre nei suoi spazi e prende le sembianze di una archeologia contemporanea. Un agglomerato urbano divenuto città in pochi anni, racconta cosa è successo ad un territorio storicamente ostico, la palude pontina. Una storia tutto sommato unica e veloce che, in controtendenza con i tempi millenari della storia italiana, conserva tuttora nelle sue forme la successione degli eventi: sofferenza, morte, gloria, appartenenza, distruzione.