Ortica – Rinascere

Fotografie di Gianluca Bellomo
Testo di Giulia Anghinoni

 


 

Quante mattine ho commesso l’errore di non fermarmi a guardarti, ad ascoltarti, a toccarti. Ho lasciato che il treno mi portasse via ancora con la bruma sull’erba, con lo sguardo basso incastrato nei pensieri. L’inverno, con la nebbia in bocca, ti ha nascosta ai miei occhi stanchi. Milano è veloce, la mia quotidianità ingorda. E tu sempre lì, garante del mio equilibrio, ad attendere paziente il mio ritorno. Oggi qualcosa è cambiato e dopo tanto tempo riscopro la tua immensa bellezza nel risveglio di un mattino lento, senza trucco. Ortica si alza dal letto con l’urgenza di ripartire, di stendere le lenzuola, di alzare le claire dei negozi, di sfornare il pane, di accendere le luci della Balera e dire qualcosa a tutti, a gran voce.

È solo l’alba ma è già tempo di rinascere.