Woo Lee da piccola rubava negli armadi di famiglia. “Rubare è un termine brutto” dice lei, “prendevo di nascosto, meglio”. Siamo agli inizi degli anni 90, in Corea. La piccola Woo è ossessionata dalla moda, ma non ha la possibilità di accedere alle informazioni, alle immagini, non può comprare le riviste. La sua creatività, che poi sarebbe diventata un torrente in piena, in realtà è nata nell’aridità. Non aridità culturale – “i miei erano modaioli, vivevano il loro tempo” – ma nella vera impossibilità di saziare gli occhi e la sua bramosia verso tutto ciò che era fashion. Il primo oggetto del desiderio sono le cravatte skinny anni 50 che suo nonno teneva ben appese nell’armadio. Woo ne prendeva due o tre di nascosto, affascinata dalla loro bellezza (il nonno le indossava per le occasioni importanti) e poi candidamente confessava il piccolo “furto” di fronte all’evidenza. Poi Woo diventa adolescente, in quegli anni la moda imponeva giacche e cappotti oversize, con spalle larghe.
Anche Woo ne vuole una ma i suoi genitori non capiscono quello stile, non vogliono comprargliela. Non è elegante, le dicono. Da qui l’idea di rovistare nell’armadio di suo papà: trova una giacca mod londinese, taglio dritto. La indossa, le maniche sono esageratamente lunghe, le spalle le cascano, cuce delle spalline. Le sta da Dio. A distanza di anni Woo è diventata una fashion stylist, un destino scritto nei segni. La bellezza è senza tempo, dice Woo, e un capo d’abbigliamento con un certo tessuto, con un certo taglio, con un’idea di stile forte alla base ha il potere di superare il tempo, i generi, i confini. Anche quelli imposti dalla moda. È un lascito sentimentale, non rivive solo lo stile, non prendono nuova vita solo le forme e i tagli sartoriali, ma anche le emozioni che quei capi hanno fatto vivere.
Perché se c’è una cosa che non invecchia sono proprio le emozioni, sia che abbiano la forma di una cravatta skinny o di una giacca mod oversize rubata a papà.


La bellezza è senza tempo e un capo d’abbigliamento con un certo tessuto, con un certo taglio, con un’idea di stile forte alla base ha il potere di superare il tempo, i generi, i confini. Anche quelli imposti dalla moda.
