Valle Khouribga – Milano in 1h40 di volo, a sedici anni. Qual é stato l’impatto nel lasciare la tua terra ed entrare in contatto con una realtà così dinamica e veloce come quella di Milano?
InIn realtà prima di venire a Milano ho vissuto in altre città sia italiane che non, trattandosi sempre di città europee l’impatto è stato forte, sia a livello sociali che religioso. La cosa che da subito ha nettamente cambiato la dinamica famigliare, e di conseguenza la mia visione delle cose e stato vedere mi madre che parlava poco niente francese riuscire in pochi mesi a trovare lavoro e avere un indipendenza economica.
La tua musica é introspettiva, scura e a tratti dolorosa. Da dove arriva questa contaminazione di suoni?
Essendo mio padre un musicista la sensibilità uditiva è stata sempre presente nella mia vita e vivendo una incolmabile nostalgia per la mia terra rossa ho scoperto che il dolore può essere un canale molto forte per comunicare calore e pertanto il mio orientamento musicale spesso può essere scuro e malinconico
Tra due luoghi così diversi come il deserto e la città ci sono sicuramente tante differenze ma forse anche analogie. Le individui? Come ti fanno sentire?
Le differenze sono davvero molte, principalmente sono di natura religiosa e olfattiva. Dopo più di 10 anni in Italia ho avuto la possibilità di elaborare in maniera significativa la dottrina islamica con la quale sono cresciuta e ad oggi mi sento molto in linea con la mia cultura e i principi della stessa e ciò che ne emerge e un’ irrefrenabile libertà culturale, etica e religiosa
Le tue mani presentano dei disegni molto precisi. Vuoi parlarcene?
Nella cultura berbera da cui vengo i tatuaggi contraddistinguono le valli da cui si viene, essendo il deserto parte integrante della mia vita e della mia percezione estetica delle cose ho iniziato a tatuarmi le mani, crescendo conto di continuare con i tatuaggi tradizionali
I dischi che proponi raccontano storie forti. Come vivi il rapporto con la musica e la scrittura?
La scrittura e la musica sono stati fin da sempre un linguaggio universale nella mia vita e ad oggi vivo in maniera indissolubile ognuna di queste discipline e in qualche modo do voce alle diverse dimensioni che vivo
Cosa c’è nel tuo futuro?