Fotografie di Letizia Toscano
Milano ti dà, Milano ti toglie – la nuova rubrica in cui Pier Costantini e Letizia Toscano, incontrano e raccontano alcuni personaggi di Milano. Oggi incontriamo Andrea Colacicco in arte Blackelephant.
Milano ancora Milano Perché Milano?
Milano ancora milano perché Milano la sento la mia nuova casa.Un posto che mi ha dato la possibilità di esprimermi tanto in qualsiasi direzione, senza imposizioni di limiti e senza pensare di essere sbagliato o eccessivo, trovando intorno a me persone che potessero apprezzare e supportare tutte quelle cose che possono definire una persona come libera di pensiero.
In questo luogo: dove stanno il tuo cuore, la tua testa, le tue mani.
Il mio cuore lo troverete sempre in un campo da basket, con 40° gradi in estate, con la pioggia ad ottobre o con la neve in inverno. Tutti quelli che mi conoscono possono dire che mi hanno visto al campo da basket di Famagosta. La mia testa direi che per lo più del tempo sta in un posto astratto, a volte con colori super saturi, vividi immaginando le cose più assurde che possono succedere intorno a me, mentre a volte e tutto molto pulito, chiaro, in uno spazio minimalista in cui ha bisogno di respirare. Le mie mani sono in continua ricerca di sensazioni, oltre a tutta la mia ricerca digitale negli ultimi anni sono andato ad esplorare tanti materiali e tecniche per sviluppare le mie creazioni. Amo il tatto come primo input di sviluppo creativo.Negli ultimi anni sto sempre di più sviluppando la sartoria e i vari Hair tatoo per capelli 🙂
Quale sogno hai realizzato qui e quale vuoi realizzare.
Qui sto perennemente in un sogno, sto realizzato tutti i giorni un pezzetto in più di quello che era il sogno adolescenziale di esprimermi con la mia arte, e tutti i giorni quando penso di averne raggiunto uno inizia ad apparirmi un qualcosa di ancora più grande da raggiungere. Forse uno dei sogni che mi piacerebbe realizzare e creare un installazione di videomapping durante una sfilata, collaborando con i migliori designer e creativi del mondo per creare uno show che non si è mai visto prima.
Chiudi gli occhi: quale è il ricordo che ti lega qui.
Il mio arrivo a Milano di circa 6 anni fa.. Una carica assoluta, il sentirsi vivo per una nuova vita da iniziare. Lavoravo tutti i giorni 10 ore al giorno, andavo ad allenarmi dalle 20:30 di sera alle 23:00 e tornavo a casa, poi doccia, cena e fuori fino alle 4.00. Fashion Week, serate all’Apollo, eventi in giro per tutta la città in cui ho iniziato a conoscere persone sempre più simili a me, con la frenesia di voler vivere tutte quelle emozioni senza rinunciare a nulla. Mi stavo riempiendo il cuore ogni giorno.
Ieri, oggi e domani: i pro e i contro di essere (diventato) un milanese
I pro sono sicuramente la libertà di decidere chi diventare, cosa dimostrare e la possibilità di seguire i tuoi sogni.I contro sicuramente è che per stare qui bisogna già essere pronti ad affrontare la vita e la gente non ti aspetta,devi essere pronto ad andare ad alta velocità, in caso contrario non è la città giusta per te.