adminFotografie di Giovanni “Gianfranco” Candida
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Ci sono luoghi abbandonati da anni, con accesso limitato a chi ha lo spirito di scavalcare barriere e recinzioni, spogliati di ogni arredamento e strutture, pieni di calcinacci e rifiuti, a volte recuperati per usi sociali, che con la realizzazione di un’opera d’arte si trasformano, riempiendo di stupore ed ammirazione chi ha la fortuna di potervi accedere.
Ci sono opere d’arte che pochi hanno visto e a volte gli artisti stessi non hanno mai documentato.
Qui l’artista dipinge per l’amore/il bisogno di dipingere, spesso dipinge per sé stesso.
Qui trovo ancora la Streetart, il Writing che amo, lontano dai muri liberi o dai muri commerciali.
