La Tennista

Carla è del Nord, ha 12 anni e il 6% di grassi in corpo.
Carla si allena tutti i giorni e il giovedì sera va al cinema con la mamma. Carla ha un sogno ed è vincere Wimbledon. Sarà l’unica volta che si vestirà di bianco perché Carla veste nero in campo. Ci sono tanti modi di far paura ad un avversario e non passano necessariamente da una smorzata col fiato corto. Carla non ama lo stretching e ha una coda lunga come la Sherapova. A tre anni Carla giocava in taverna davanti al camino con una racchetta. Il papà le lancia una palla e lei la restituisce in mezzo alla sua faccia. Stessa velocità stessa posizione per altre milioni di palle fino ad essere prima al mondo in un Circuito Under ten. Se chiedi a  Carla qualè la parte più importante di sé, ti risponde “il braccio”. Dentro il perimetro tracciato dalle linee bianche di un campo da tennis si muove il talento di Carla. Il talento passa da giornate di piegamenti sempre uguali, di divise che cambiano solo di misura, di capelli che si fanno più lunghi, di traiettorie sempre più precise, di voglia di gare, di paura di vincere, di un amore di un padre. Tutto si gioca e si definisce dentro quel campo e dentro quell’articolo. La tennista.