Fotografie di Emilio Amici
Mi spingo a descrivere gli algoritmi come programmi che regolano processi socio-culturali, come la nascita e lo sviluppo delle religioni, dei governi, dei grandi sistemi di cooperazione di massa. Contestualizzando gli algoritmi nella definizione di sistema, inteso come insieme di processi funzionalmente coesi, cerco di giungere ad un parallelismo tra i vari argomenti in cui il termine algoritmo si fa largo. Il primo in ambito informatico-scientifico, osservando lo sviluppo delle IA. Il secondo attraverso la semiotica, scienza dell’interpretazione dei segni che mira all’analisi ed esecuzione dei problemi. L’approccio visivo suggerisce il tentativo di rappresentare il sistema sociale come una fitta rete di connessioni sistemiche, un circuito integrato fatto di relazioni tra immagini che aprono ad infinite rappresentazioni, come personali macchie di Rorschach in sistema binario.