Drag Days

Fotografie di Guido Gazzilli

Questi giorni si muovono troppo lentamente , siamo come infettati dalla nostra  concezione del tempo  e senza più controllo del futuro, dentro  un presente in costante mutazione. Durante questa spiazzante attesa ho sentito la necessità di movimento,  che ho ritrovato attraverso il vetro di un Bus. Con queste immagini ho voluto raccontare alcuni istanti da una prospettiva di un ultimo passeggero che guarda la vita aspettando la fine di qualcosa, il mio senso di solitudine in una Roma spenta. Una lenta incertezza che mi fa muovere senza tempo , una  passaggio dentro la città che è alla ricerca di una nuova vita e identità. Ho cercato di rappresentare con una insolita distanza  la sensazione di essere chiusi, imprigionati e allo stesso tempo protetti , di non poter uscire ma solo osservare cosa accade fuori in uno spazio a cui cerco di dare un significato diverso , in silenzio. Una visione distorta, angosciante , stati d’animo che ritrovo nei pochi che incontro. Tutto questo mi fa  ripensare alla bellezza delle cose  e alle forme della  mia città , di come voglio abitarla, di come voglio essere. In questo momento , nel tempo del caos , sento di recuperare valori grandissimi attraverso la visione di immagini che mi fanno  rivivere ricordi  e sentimenti perduti,  la mia  vita continua a scorrere in un mondo che una volta ritenevo libero.

Roma Marzo / Aprile 2020