Fotografie di Luca Mula

Lo sguardo del fotografo si fa portavoce di una prospettiva binaria. Il progetto artistico, realizzato nel corso di 2 anni, disvela ai non addetti ai lavori i gesti tecnici dei professionisti e coglie frammenti di vita in ambientazioni più ampie ove sapere, concentrazione e fiducia hanno contraddistinto storia e reputazione delle sale operatorie.

Arte e tecnica si fondono mostrando ciò che non “si vede”.

L’atavica idea di paura legata alla sala operatoria viene così alleggerita dalle immagini di mani che si muovono sapienti, guidate da teste e competenze; che ispirate da un’immaginaria coreografia disegnano, a coppie, danze sincronizzate. Movimenti rapidi, altre volte lenti, antichi ma sempre attuali.

Danze accarezzate dalla luce lieve e dalle ombre morbide, che mostrano o nascondono in base ai ritmi dettati dal battere dei cuori. Cuori di operatori che battono sincroni con i cuori di chi curano