Fotografie di Alessandro Treves e Francesco Giusti
Rubrica: School Of Curiosity
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Durante il quarto giorno del nostro viaggio abbiamo deciso di farci portare da Kennedy, nostro fixer qui a Nairobi, nel suo quartiere con lo scopo di esplorare più da vicino la vita delle persone che stiamo conoscendo.
Ci ha voluto presentare i tre uomini che lo hanno cresciuto e quello che lo ha introdotto nel circuito dei boda boda, ossia i ragazzi che guidano le moto e che offrono il servizio di trasposto a pagamento più economico per muoversi in città.
Abbiamo passato anche molto tempo in compagnia dei suoi amici che erano intenti nella costruzione di una cisterna che fornirà l’acqua ad alcune famiglie in zona.
Nel pomeriggio siamo andati a Kikiomba, il mercato più grande di Nairobi, un turbinio di odori e di suoni così intensi da dare un senso di stordimento.
Qui la gente è così numerosa da creare un flusso che può travolgerti, e portarti via per decine di metri senza che tu possa opporre resistenza. All’interno della fiumana che sembra vivere di vita propria è facile incontrare agilissimi
mikukoteni, i portatori di carretti, che si muovono nel caos con questi enormi rimorchi stracolmi di qualsiasi cosa.
La sera abbiamo incontrato il nostro amico Pepe, nelle foto sta fumando con un cappellino giallo in testa, che stava seduto in un cortile sotto un albero di avocado, e dietro di lui si iniziava a vedere il fuoco dentro ai bidoni degli uomini che lavorano in una distilleria clandestina che produce il chana, l’alcool illegale che bevono nel ghetto.