Queen Vivien e il Triangolo della Moda

Photo by Donald Gjoka

19 Settembre 2018 17.35
Donald Gjoka

Sei nata in America?
Io sono nata a Ginevra, Svizzera e ho poi vissuto tutta la vita in America, poi mi sono trasferita in Italia tanti anni fa.

Come ti trovi a Milano?
Milano mi piace perché è la città della moda. Tutti gli stilisti Italiani, sono a Milano. Milano è la capitale “Made in Italy”. Sono stata anche NY, Londra e dappertutto ma come Italy, mi piace Milano. Da qualsiasi zona, chi vuole studiare moda e Made in Italy, vengono a Milano. A Milano incontri tutte le razze.
E io sono fiera di presentare questa moda a Milano, questa cultura Afro. Un’architettura mosaica della testa, moderna. Quell’afro che abbiamo modernizzato in America e Inghilterra.

Sembra che ci sia un respiro nettamente più internazionale a Milano, rispetto a prima.
Dopo l’Expo ancora di più! E’ sempre stata la capitale del Made in Italy. Perché tutto il mondo viene a studiare il Made in Italy a Milano. Infatti, ci sono anche tutti i consolati da tutto il mondo a Milano. Non c’è un posto più Made in Italy di Milano. Per questo sono Qui!
A NY ho aperto il primo negozio proprio perché non c’era un negozio professionale per capelli Afro. Poi dopo l’esperienza e il gradito riscontro, sono venuta qui a Milano e ho aperto il negozio.
Insegno tral’altro la mia professione in tutto il mondo, da dove mi chiamano, Hong Kong, Singapore, Tokyo, Europa, etc.
Tutta questa acconciatura e uso delle extensions, è inventata da noi black/afro. L’abbiamo modernizzato e ne vado veramente molto fiera!
Ora invece è diventata “moda”. Addirittura anche i bambini stanno richiedendo questo!

Esatto! C’è un influenza incredibile della musica nella moda e nella cultura afro.
Giocatori di basketball, football, tutti hanno questa acconciatura, con dreads, treccine.. Ma ora è diventato “moda”. I musicisti e rapper italiani come Marracash, Eros Ramazzotti, etc. vengono qua da me per l’acconciatura e prepararsi anche ai loro video musicali.

Lo stile Afro influenza quindi parecchio la musica che di conseguenza si riversa nella moda.
Sì, esatto. Io lavoro spesso nelle sfilate, faccio solitamente Philipp Plein, Vivienne Westwood, Frankie Morello, Moschino, Versace, etc. Tutti con questi treccine e vestiti sportivi. Vedono ad Hollywood, superstar come Shakira, e questo gli piace!

Da dove è nato il nome “triangolo della moda”?
Nasce a Milano! Il primo negozio quando sono arrivata da New York, l’ho aperto in via larga. Poi dopo abbiamo trovato questo negozio in zona Porta Venezia, e girando nel quartiere, tra corso Venezia e Loreto, mi sono resa conto che questo è il triangolo della moda! Ho creato una nuova storia e identità della zona Porta Venezia. Siamo qua per presentare questa nuova moda.

Non si tratta solamente di capelli insomma, ma di stile/moda.
Sì, perché i capelli sono moda. E non si può fare la moda senza l’acconciatura. E’ molto importante. L’architettura della testa rientra in moda.
Chi non ce l’ha, è fuori moda. Prima era un qualcosa di molto particolare, ora invece tutti ce l’hanno.

Stai quindi avendo un buon feedback su Milano immagino?
A Milano le persone amano la moda e a me piacciono tantissimo. Vengono spesso anche da fuori Italia per avere i capelli fatti qua da me. Questo è il primo e l’unico negozio a Milano professionale. Non si tratta di tecniche tribali imparate in un villaggio. Qui noi siamo andati in accademia e con un approccio professionale.
Tanta gente pensa che le treccine siano facili, ma ci sono treccine tribali e treccine professionali. C’è anche chi dice che le treccine rovinino i capelli, ma in realtà le treccine conservano i capelli. Perché intrecciare i capelli significa conservare i capelli.
E’ comodo, le persone sono inoltre comode quando hanno queste acconciature, sia per gli studenti che per chi pratica sport. Gioca su tutti i livelli e possibilità. Al di là della moda, è utile.