POLI ULTRAS

Fotografie di Marco Previdi

Ogni 4 anni, alcuni studenti del Poli sfidano i loro amici della Cattolica in una partita di calcio. Chiaramente la partita è solo un pretesto, l’obiettivo è dimostrare la propria superiorità dentro e fuori dal campo. Per questo motivo il match è preceduto da estenuanti mesi di preparazione, striscioni, coreografie, fumogeni e bandiere. Il tutto avvolto dal più rigoroso codice di segretezza. Nulla deve trapelare alla tifoseria avversaria. Il giorno è arrivato: per sbeffeggiare gli amici della cattolica, l’ingresso degli ultras del Poli è volontariamente in ritardo di qualche minuto. Ora ci siamo; la tifoseria è istruita sui cori, la squadra allenata, le coreografie sono pronte. Si accede allo stadio di Bresso da ingressi separati. La squadra di studenti del Poli, per la prima volta da che si ha memoria, vince per 1-0. É il delirio generale. La curva impazzisce. Abbiamo trionfato. Il mio racconto, da designer del Poli, è volontariamente di parte. Impossibile cercare di avere uno sguardo imparziale quando si parla di giocare la propria appartenenza.