Fotografie di Giasco Bertoli
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1996, ho fotografato i miei amici, tra New York, il sud della Svizzera e Milano dove abitavo .
Alla ricerca di un senso, una messinscena del quotidiano fra l’ordinario e la sua dimensione onirica. Queste fotografie costituiscono un diario, un luogo intimo di narrazione; sono semplici e sofisticate, crude e a volte malinconiche, capaci di portarmi più tardi a fotografare i paesaggi della mia infanzia in Svizzera (Ticino), case, boschi, piscine, campi da tennis e fotografie di nudi. 1999, é il mio ultimo anno milanese.
Inizio a utilizzare una fotocamera di medio formato, 6×7. Volevo un negativo più grande del 35 mm. ma volevo anche una macchina fotografica leggera e portatile e qualcosa di nuovo per porre fine alla malinconia degli anni ’90. Nell’ estate 2000 la rivista francese Purple pubblica la monografia fotografica « Giasco Bertoli – Purple Sexe Milan ».
Alla ricerca di un senso, una messinscena del quotidiano fra l’ordinario e la sua dimensione onirica. Queste fotografie costituiscono un diario, un luogo intimo di narrazione; sono semplici e sofisticate, crude e a volte malinconiche, capaci di portarmi più tardi a fotografare i paesaggi della mia infanzia in Svizzera (Ticino), case, boschi, piscine, campi da tennis e fotografie di nudi. 1999, é il mio ultimo anno milanese.
Inizio a utilizzare una fotocamera di medio formato, 6×7. Volevo un negativo più grande del 35 mm. ma volevo anche una macchina fotografica leggera e portatile e qualcosa di nuovo per porre fine alla malinconia degli anni ’90. Nell’ estate 2000 la rivista francese Purple pubblica la monografia fotografica « Giasco Bertoli – Purple Sexe Milan ».