- Martedì 8 aprile
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- In questo contesto, il fotografo non è solo un passivo osservatore, ma deve sapere ascoltare, capire e condurre il soggetto per mano attraverso questa esperienza, ed infine deve saper scrivere, con la luce. Il ritratto diventa così testimonianza, un frammento che racchiude il significato dell'incontro. È un'esperienza che celebra la connessione rendendo ogni immagine un racconto di emozioni condivise. Non è solo una raffigurazione, ma può rappresentare una vera e propria esperienza, che sia giocosa e divertente o che possa diventare un viaggio nell'intimità e nella vulnerabilità delle persone.
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Andrea Bologna
Andrea Bologna
LUOGO Via Padova 77, Milano
DURATA15-20 minuti
INFORMAZIONI
50,00 €
BIOGRAFIA
Fotografo, un po’ per casualità e un po’ per magia, con una formazione da designer alle spalle metodica e rigorosa, ho intrapreso a passi maldestri la strada della fotografia con un approccio autodidattico, che ha trovato poi il suo compimento nell’incontro con mentori e maestri.
Incontro inteso come scoperta, come forma di contaminazione ed arricchimento, che è poi ragione ed obiettivo del mio lavoro. Mi alterno tra reportage, matrimoni e ritratti in quella costante ricerca del “vero”, e se nei primi due casi mi attengo ad un metodo più “giornalistico” e furtivo, nel ritratto invece sono sempre alla ricerca di uno scambio, di un’interazione, per quanto breve e fugace, e la fotografia ne sarà la testimonianza.
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