‘Of memory and belonging’

La gomma gialla dell’acqua percorre il perimetro del cortile di casa, come vene, o radici di un albero che è sopravvissuto al gelo ed il sole intenso di molte estati.

A piedi scalzi sulla terra calda. La luce arancio dell’ultima ora del giorno dipinge forme immaginarie sui muri scrostati.

Semplice. Una vita che abbraccia il ritmo della Natura.

Un uomo, che conosce ogni millimetro di quella terra.

Questo progetto parla di un luogo, un senso di appartenenza, un gruppo di persone, un modo di vivere, un flusso di ricordi, un insieme di aspettative deluse e di sentimenti dimenticati. Parla della paura nel vedere il paesaggio cambiare, decadere e le persone lasciarmi.

Attraverso queste immagini, cerco di immortalare l’essenza di quella connessione senza tempo, una testimonianza del profondo rapporto umano con la Terra e l’eredità duratura dell’amore e della cura di mio nonno per il luogo che chiama casa.