Photo by Michele Foti
Testo by Nicolò Spreafico
Rubrica: Architecture Details
–
Mi piace pensare alla fotografia di architettura come ad un insieme di elementi e dettagli visivi
che accostati compongono l’edificio, ma che scomposti e ricollocati possono creare qualcosa d’altro e di nuovo. Attraverso le immagini vorrei raccontare queste parti che, viste nell’insieme, mi piace pensare come appartenenti ad un’unica opera che unisce le varie fasi della vita e del lavoro dell’architetto Gio Ponti. Riassumere le sue opere è un compito non facile. Il suo repertorio va dallo stile classico dei primi progetti degli Anni ‘20, fortemente influenzati dall’architettura di Andrea Palladio, alla modernità della Torre Pirelli, punto di svolta della sua carriera. Con Torre Pirelli, l’architettura Milanese e Italiana, inizia ad essere riconosciuta a livello mondiale, fornendo a Ponti le sue prime commissioni internazionali. Tuttavia Milano rimane un laboratorio essenziale per l’architetto, capace di permettergli di sperimentare la sua creatività. Il suo lavoro, nel capoluogo Lombardo, oltre ad essere prolifico, era straordinariamente eclettico, riflettendo gli stili e le ideologie diverse, spesso contrastanti, con le quali ha sperimentato nel corso degli anni.
Tecnica utilizzata: digital mini-dv tape printed on paper
Edifici fotografati:
– Grattacielo Pirelli
– Edificio Montedoria
– Politecnico di Milano – Torre Branca
– Chiesa di Santa Maria Annunciata