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FOTOGRAFIA
REVIEW
25 MIN – 65€
60 MIN – 180€
Francesco Jodice (Napoli, 1967) indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuove modalità di partecipazione. Il suo lavoro mira alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitica, proponendo la pratica artistica come poetica civile.
Tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder, è docente presso il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali e presso il Master in Photography in NABA.
Ha partecipato a collettive come Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, la Triennale dell’ICP di New York, la seconda Biennale di Yinchuan; ha esposto al Castello di Rivoli, alla Tate Modern e al Prado.
Tra i suoi progetti principali: What We Want, un atlante sulle modificazioni del paesaggio come proiezione dei desideri collettivi; l’archivio di pedinamenti urbani The Secret Traces; Citytellers, la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo. I lavori più recenti – Atlante, American Recordings, West e Rivoluzioni – esplorano gli scenari possibili in Occidente.
Francesco Jodice (Naples, 1967) investigates the changes in the contemporary social landscape, with particular attention to the phenomena of urban anthropology and the production of new forms of participation. His work aims at building a common ground between art and geopolitics, proposing artistic practice as civil poetics.
One of the founders of the Multiplicity and Zapruder collectives, he teaches at the Biennium of Visual Arts and Curatorial Studies and at the Master in Photography at NABA.
He has participated in group exhibitions such as Documenta, the Venice Biennale, the São Paulo Biennale, the ICP Triennale in New York, the second Yinchuan Biennale; he exhibited at the Castello di Rivoli, the Tate Modern and the Prado.
Among his main projects: What We Want, an atlas on landscape modifications as a projection of collective desires; The Secret Traces, archive of urban tracking; Citytellers, the trilogy of films on new forms of urbanism. The most recent works – Atlas, American Recordings, West and Revolutions – explore the future of the Western World.