Alessandro Silverj, fotografo autodidatta nato a Roma nel 1991, ha un percorso formativo che abbraccia la letteratura classica e la filosofia, discipline che hanno profondamente influenzato la sua sensibilità. 

È in questo contesto che ha scoperto la fotografia, un mezzo di espressione e esplorazione che è diventato il cuore della sua creatività. Il suo lavoro si distingue per l’uso integrato di tecniche analogiche e digitali, con una forte componente autobiografica. Questo viaggio creativo, spesso lungo e intenso, rappresenta il filo conduttore delle varie fasi della sua vita. 

Per Alessandro, la fotografia è il suo specchio interiore, capace di rivelare verità profonde e nascoste del suo mondo, un’opportunità per raccontare se stesso e i meandri della sua coscienza. È attraverso le immagini che trova il modo di unire la sua esperienza a quella degli altri, nelle connessioni più profonde, nel mistero e nella magia dell’esistenza.