Beniamino Laurenzi
Amo considerare la fotografia come un veicolo che ci guidi, ci porti ad immaginare ciò che non si può vedere nella stessa immagine.
Nei miei lavori mi concentro soprattutto sulla metropoli, sugli spazi così spesso frenetici, convulsi dove persone si affannano, corrono veloci o attendono treni per andare altrove dove vivranno le loro storie, lasciando, poi, quegli stessi luoghi privi di segni di tutta l’umanità che li ha attraversati.