Carlo Stella

Dal 2016, faccio della fotografia il mio linguaggio e il mio lavoro e, a volte, anche cerco di associare grafica e fotografia. Dal 2022 mi occupo di fotografia still life per aziende.

Pratico fotografia da sempre, ma l’intenzione autoriale è maturata con l’avvicinamento alla Polaroid, conosciuta dopo il suo fallimento e diventata un mezzo espressivo che mi ha permesso di esporre in Italia ed Europa, nei circuito di fotografi che continuano a utilizzarla.
Andando avanti, ho cercato di mediare i processi e le peculiarità delle Polaroid con la velocità e la definizione del digitale, per adattare l’ambiente alle mie urgenze narrative. E’ una ricerca che probabilmente mi accompagnerà ancora per molto verso luoghi che, a oggi, mi sono ancora ignoti.
Racconto il territorio e il paesaggio dal mio punto di vista, senza mai abbandonare l’idea che c’è sempre qualcosa oltre la semplice visione di una fotografia.
La pluralità di interpretazioni che ogni fotografia può generare, mi ha spinto a cercare di fondere il documentario e il surreale:, mettendo in dialogo uno sguardo impersonale e uno che oltrepassa il visibile, per diventare quasi inconscio.

Le storie di Carlo