Emanuele Ferrari
Nato a Piacenza nel 1965, Emanuele Ferrari si avvicina alla fotografia nel 1982 da autodidatta.
Inizialmente interessato alla fotografia di paesaggio, segue poi progetti tematici sfociati in pubblicazioni di carattere artistico e letterario, in alcune esposizioni collettive e in una personale.
Fra il 2013 e il 2014 e dal 2020 al 2021 hanno luogo due momenti di formazione che imprimeranno una svolta al suo percorso, indirizzandolo verso una maggiore continuità e un’accresciuta consapevolezza del linguaggio fotografico.
Nel 2021 inizia la partecipazione a laboratori e letture di portfolio FIAF, con l’assegnazione del primo premio per i progetti “Una pietra, uno sguardo, una storia” (FIAFers Meet Viterbo 2022) e “ViA EmiliA” (Phes+ival Avanguardie Fotografiche 2023).
Tra le esposizioni collettive, si ricordano “Piacenza. Una fotografia contro la discriminazione” (Biblioteca “Passerini Landi”, Piacenza 2003), “Taboo &Totem” (Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi”, Piacenza 2004), “Lo spirito del tempo” (Associazione Amici dell’Arte, Piacenza 2018), “L’ombra si figura” (Artevino, Maleo 2019), “L’uomo e l’umanità” (Colorno Photo Life, Colorno 2021; Palazzo Ranieri, Perugia 2021), “Ambiente Clima Futuro” (Palazzo Ranieri, Perugia 2022), “Ambiente Clima Futuro – Mostra Nazionale” (Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena 2022), “Visioni dell’umano” (FacePhotoNews, Sassoferrato 2022), “Mostra Portfolio Italia 2022” (Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena 2022).
Cinque le mostre personali: “IN&OUT” (Piacenza 2006), inserita nel programma del Festival internazionale “Carovane”, “Nel rivedere te” (San Nicolò a Trebbia 2014), “Fragile”(Piacenza 2018), “Una pietra, uno sguardo, una storia” (Biblioteca “Passerini Landi, Piacenza 2023; Sala Consiliare Castello Anguissola, Travo 2023).