Léna Mezlef
Léna Mezlef, nata a Parigi dove attualmente vive, lavora principalmente in argentico, tecnica che predilige per il suo processo lento e meditativo. Il suo stile, al crocevia tra l’epoca contemporanea e l’ossessione per il passato, crea immagini che sono allo stesso tempo fantastiche e radicate nella vita quotidiana. Esplora temi come le relazioni uomo-donna, la giovinezza e la vecchiaia, l’energia della vita quotidiana, intrecciando l’intimità umana con elementi più leggeri, talvolta assurdi e umoristici. Il suo lavoro, all’incrocio tra lo sgargiante e l’anticonformista, combina un’estetica popolare e sincera che oscilla tra acidità e delicatezza. Dopo aver abbandonato i poco convincenti studi di economia, Léna si è dedicata completamente alla fotografia, assistendo numerosi fotografi di moda come Jack Davison, Marcin Kempsky, Julien Martinez Leclerc e Virgile Guinard… Queste esperienze hanno arricchito il suo approccio, fondendo le influenze della moda con il realismo documentaristico. Léna sta sviluppando una pratica ibrida, che fonde documentario e finzione grazie a team creativi (stylist, truccatori, assistenti alle luci) e a un sottile equilibrio tra messa in scena e spontaneità. Con una crescente maturità artistica, Léna mira ad approfondire i temi preferiti nei suoi progetti futuri, esplorando sempre più le frontiere tra documentario e finzione.
