Sir Bob Cornelius Rifo

Ispirato dal suo amore permanente per il punk rock e i fumetti, Sir Bob Cornelius Rifo ha fondato The Bloody Beetroots alla fine del 2006, dando vita a un suono intenso e inconfondibile. Nel corso della sua carriera The Bloody Beetroots si è esibito praticamente in tutti i festival del mondo: Coachella, Sziget, Tomorrowland, Primavera Sound, Lollapalooza, EDC Las Vegas, Ultra Music Festival fino all’ADE di Amsterdam per un maestoso concerto accompagnato dalla Metropole Orchestra. Innumerevoli sono le sue pubblicazioni discografiche, così come le collaborazioni con alcuni degli artisti più rispettati del panorama mondiale: Paul McCartney, Perry Farrell, Frank Carter & The Rattlesnakes, Zhu, Jay Buchanan e Steve Aoki.

Nel 2019 si è celebrato il decimo anniversario dell’eredità di “Warp” (2009), brano seminale che in tre minuti e 24 secondi di pura potenza ed energia ha rivoluzionato per sempre la club culture e inaugurato una nuova stagione per la cultura giovanile.

La musica e il viaggio infinito dettato dai continui tour di The Bloody Beetroots hanno permesso a Rifo di sviluppare il suo occhio fotografico. Il tutto scandito dalla la sua compagna, una fotocamera capace di rendere indelebili luoghi, persone, ricordi.

Con le cuffie alle orecchie e la macchina fotografica nelle mani sono nati gli scatti protagonisti della prima mostra ufficiale dell’artista nominata “The Cult Of Rifo” , che sarà pubblicata e inaugurata da Leica nei prossimi mesi.

Nel frattempo, in queste ultime settimane, Rifo ha dato vita ad alcuni autoscatti della propria quarantena, una raccolta che fa da eco alla solitudine derivata dall’isolamento.

Le storie di Sir Bob Cornelius Rifo