Sofiya Loriashvili
Nata in Ucraina e cresciuta in Francia fin dalla più tenera età, Sofiya Loriashvili fa della sua patria il punto di riferimento del suo lavoro documentaristico. Tornando ogni anno a visitare la sua famiglia e i suoi cari, documenta il suo Paese attraverso la lente della sua evoluzione.
Portando con sé la macchina fotografica ovunque vada, compresi gli ospedali psichiatrici e i centri di riabilitazione dove è stata internata, essa diventa la sua arma e la sua ragione d’essere. Attraverso immagini crude e non filtrate, cattura le comunità in cui si immerge. Costruendo legami profondi e intimi con i suoi soggetti, ha raggiunto un punto in cui deve diventare parte di loro per fotografarli.
Unendo la scrittura alla fotografia, pubblica i suoi reportage su Vice, offrendo un raro sguardo all’interno di un centro di riabilitazione ucraino e di un rifugio per giovani rifugiati noto come “Rezavod”. Questo lavoro è stato poi presentato al Festival di Arles e proiettato al Museo di Varsavia.