Fotografie di Ilaria Gioia

Non c’è modo di sapere in anticipo come sarà diventare genitori, così quando ho scoperto di essere incinta non sapevo cosa aspettarmi. Poi, il giorno in cui è nato mio figlio sono nata per la seconda volta e ho dovuto imparare tutto da capo, in un estenuante processo per tentativi ed errori.
Ricordo che quel giorno i miei vagiti riempivano l’aria come quelli del neonato che avevo appena partorito, eppure, nessuno li sentiva.
Quale Madre è il racconto autobiografico del mio viaggio interiore per diventare madre, la mia rinascita e la mia sopravvivenza emotiva durante il puerperio, che riproduce in chiave metaforica il substrato emotivo della mia seconda infanzia: l’infanzia della maternità.
Un lavoro urgente, necessario, per riscrivere la mia nuova identità di madre appena nata e di fotografa, sulle tracce di un sentimento che mi faceva sentire a disagio rispetto all’imperativo della maternità innata con il quale siamo abituati a confrontarci.

Madrefiglio - Madre e figlio sono parte di una relazione così simbiotica e viscerale, che la nascita dell’uno porta con sé quella dell’altro. Il giorno in cui è nato mio figlio sono nata anche io una seconda volta e come lui ho avuto bisogno di tempo e di comprensione, anche da parte di me stessa, per adattarmi ad una condizione del tutto nuova e, a tratti, spaventosa.
Sudario
Nuvola che non vola (1/3)
Qui non si gioca - «Goditi questo momento che vola!» quante volte ho sentito ripetermi questa frase da persone più o meno ignare di cosa significhi il puerperio; di che cosa significhi per una mamma appena nata fare i conti con emozioni contrastanti. Davvero il piacere di essere madri è una retorica che possiamo imporci? o piuttosto, qualcosa che dobbiamo avere il tempo di scoprire?
Postumi
Cielo bucato
Allattamento esclusivo
Il frutto della passione
Abbi cura di te
Tanti auguri a me

Chiedimi permesso – Tra i vari diritti della partoriente sanciti dalle linee guida dell’OMS ci sono la possibilità di rifiutare l’induzione di travaglio,
le ripetute visite di accertamento della dilatazione della cervice e l’esplorazione manuale dell’utero dopo il parto.
Il parto è un’esperienza intima e totalizzante che ogni donna ha il diritto di vivere a modo suo, limitando le interferenze esterne e chiedendo che sia rispettato il proprio corpo e la propria volontà.

Nuvola che non vola (2/3)
Tutti giù per terra
7 pm - Per anni le 7 di sera hanno rappresentato l’inizio di una serata di svago dopo il lavoro o lo studio. Dopo il parto le 7 di sera sembravano inghiottirmi, preludio di un’altra incessante notte di accudimento parentale. Un limite, quello delle 7 di sera, oltre il quale mi sembrava non esistesse più nulla...

Fuori c’è il sole

La bestia
Nuvola che non vola (3/3)
Chrysalis - Questa foto è stata scattata quattro giorni prima di affrontare una delle mie paure più ataviche: il dolore del parto. Alcuni lo paragonano a quello di ventidue ossa rotte contemporaneamente, ma qui per quanto io mi sforzi di quantificarlo non c’è spazio per il dolore...prigioniera di un tempo sospeso passavo le giornate a ripetermi che «tanto ho imparato a respirare!»