I’M NO ONE NEITHER ME NOR ANYONE ELSE

Fotografie di Clara Dellepiane

Gli psicologi dicono che il cervello umano è costruito per reagire allo stress in quattro modi fondamentali: attaccare, congelare, assecondare e fuggire. Fuggire è una delle reazioni primarie che l’uomo ha quando la vita si fa dura. L’idea che fuggire risolva qualsiasi problema è una distorsione del pensiero, ma può dare un momentaneo senso di conforto immaginare di avere l’opportunità di fuggire per un po’. C’è chi si ferma al pensiero e vive per sempre nel limbo di ciò che sarebbe potuto essere, e chi invece agisce: restare o andarsene? E dove sta il coraggio? Nel restare o nell’andarsene?

Fuggire è una corsia preferenziale verso la morte
È sprofondato in un vuoto amministrativo.
Dopo tutto questo tempo potrei certamente riprendere la mia vecchia identità. Ma non voglio che la mia famiglia mi veda in questo stato. Guardatemi. Ho un aspetto disordinato, sono un disastro. Se morissi domani, non voglio che nessuno mi riconosca.
Come si fa a costruire - come si costruisce - su una menzogna?
Stiamo solo uccidendo lentamente i nostri corpi.
Si vedono le persone per strada, ma hanno già cessato di esistere.
Sono consapevole della mia debolezza.