Fotografie di Cristina Corti
Questo progetto nasce dal desiderio di raccontare come persone di qualsiasi età con disabilità motoria, intellettiva o sensoriale si realizzino attraverso lo sport.
Avvicinandomi con la macchina fotografica alle società sportive inclusive, ho potuto sentire i molteplici benefici portati dalla pratica di una disciplina sportiva: dal raggiungimento del benessere psico-fisico all’espressione delle proprie capacità e alla presa di coscienza del proprio corpo, fino alla sfera sociale, con la possibilità di stringere amicizie e forti legami con i coach.
Così l’imperfezione umana svanisce nello sforzo di uno sport in cui la persona disabile mette tutta se stessa. L’atleta diventa simbolo di resilienza, superando le sfide con coraggio e passione e sfidando i propri limiti. Nell’intensità di quello sforzo, l’imperfezione non esiste più; c’è solo l’aspirazione a dare il massimo, a superare se stessi e mostrare al mondo che la vera vittoria è il cammino, non solo il traguardo.